Dal 1 al 3 febbraio Bologna Fiere presenta l'edizione 2019 di Arte Fiera, la manifestazione fieristica che apre il calendario artistico annuale e che quest'anno si svolge sotto la direzione artistica di Simone Menegoi.
Per il settimo anno consecutivo Art City Bologna, il programma di mostre, eventi e iniziative in città promosso dal Comune in collaborazione con Bologna Fiere, accompagna Arte Fiera, trasformando la città, già a partire dal 25 gennaio, in un vero caleidoscopio di possibilità e di occasioni d'arte e di cultura e per la prima volta Art City, curato anche quest'anno da Lorenzo Balbi direttore artistico di MAMbo, assume la forma di un vero e proprio festival del contemporaneo che coinvolge tutta la città, con i suoi artisti, le sue associazioni e le sue istituzioni e che dura ben oltre una settimana.
"Oltre 200 artisti, 118 progetti e 108 diversi luoghi coinvolti, sono questi i numeri di Art City e sono molto soddisfatto del lavoro fatto. - afferma Matteo Lepore, assessore alla cultura e promozione della città del Comune - Abbiamo spinto al massimo l'ambizione di coinvolgere la città nella costruzione di una piattaforma che nei prossimi anni possa crescere sia per numero di artisti, sia per spazi e visitatori. Vogliamo che Art City diventi il punto di riferimento di un lavoro da fare proprio con gli artisti e durante tutto il corso dell' anno e che MAMbo assuma la guida di questa piattaforma , per far crescere ancora la reputazione internazionale di Bologna nell'ambito del contemporaneo. Ringrazio Lorenzo Balbi e tutti coloro che lavorano all'Istituzione Bologna Musei per aver realizzato questo programma, BolognaFiere per le competenze e le risorse che ha messo in campo e per il ruolo pubblico che svolge e il suo direttore artistico, Simone Menegoi che ha dato il suo contributo alla selezione dei progetti dell'ampia sezione di Art City segnala. Infine ringrazio Bologna Welcome per aver saputo interpretare e veicolare i contenuti e le possibilità offerte da questa lunga settimana dell'arte."
Anche quest'anno il format di Art City prevede un progetto speciale - che si svolge al Padiglione dell'Esprit Nouveau di Piazza della Costituzione e che vede protagonisti le gens d'Uterpan, un collettivo di artisti celebrato in tutto il mondo - e una serie di progetti curatoriali, il cui numero si è allargato rispetto alla passata edizione passando da dieci a diciassette. Tra questi ricordiamo la mostra di Mika Rottemberg a MAMbo, quella di Goran Tribujak a Villa delle Rose, l'esposizione del fotografo Thomas Sturth al MAST, la personale di Leandro Erlich all'Oratorio di San Filippo Neri, l'installazione sonora di Michele Spanghero al cantiere del Cinema Modernissimo e quella di Eduard Habicher nel cortile d'onore di Palazzo d'Accursio . Impossibile citare l'intero programma che include anche gli oltre 100 progetti della sezione Art City segnala - selezionati tra le infinite proposte arrivate ai direttori artistici - gli appuntamenti di Art City White Night, anche quest'anno fulcro della manifestazione e grande festa dell'arte, le aperture delle gallerie cittadine e le occasioni per bambini e turisti.
Il programma è già disponibile online e in formato tabloid e contiene una mappa e tutto, davvero tutto quello che serve sapere sui progetti artistici, sulla novità di "Walk on Art", la proposta pensata dal Dipartimento educativo di MAMbo per i ragazzi tra gli 11 e i 16 anni, sull'accessibilità e le proposte di mediazione artistica e gli orari estesi di apertura delle maggiori sedi espositive. Inoltre Bologna Welcome ha dedicato ad Art City un numero speciale che saprà orientare i tanti visitatori della città e una speciale card che includerà, oltre all'ingresso in Fiera, l'accesso alle sedi dell'Istituzione Bologna Musei - comunque gratuite nei giorni della Fiera - al circuito museale di Genus Bononiae, alla Pinacoteca nazionale la salita alla Torre degli Asinelli e un accesso esclusivo alla casa di Lucio Dalla.
L'ingresso ad Arte Fiera è gratuito per i possessori di YoungER Card.