Dalla voglia di condividere nasce Leila CiapLab, la cargo bike che porterà in giro i "giochi di Pippo" ma anche i saperi dei "ciappinari". Dopo la condivisione degli oggetti, che l'associazione Leila ha già testato con la biblioteca degli oggetti, l'esperienza si allarga oggi e va ad animare giardini ed aree pedonali della città, con bambini che riscoprono il bello di giocare all'aria aperta grazie a birilli, palle, corde per saltare, cerchi e altri "giochi di una volta". Parola d'ordine: usare la fantasia. Ma l'animazione passa anche da laboratori itineranti e piccole "lezioni" di tornitura, falegnameria o sartoria che coinvolgeranno grandi e piccini.
Si parte sabato 24 marzo dal giardino San Leonardo con la cargo bike in versione "i giochi di Pippo". Dalle 15 alle 18, i volontari delle associazioni coinvolte nel progetto parcheggeranno nel giardino la bici con il contenitore pieno di tantissimi giochi di strada da utilizzare insieme. Sabato 31 marzo, invece, nei giardini della Lunetta Gamberini, dalle 15 alle 18, il contenitore si riempirà dei "ferri del mestiere", tutto quello che può servire magari per costruire insieme un bel gioco di legno o, in generale, per imparare qualcosa di nuovo da chi ne sa qualcosa in più. La scommessa di questa nuova avventura di Leila è quella di riuscire a coinvolgere i bambini nell'esperienza della condivisione, contribuendo a renderli domani adulti più consapevoli e fiduciosi perché, si sa, quando si presta qualcosa si fa sempre un atto di fiducia. I prossimi appuntamenti dove poter incrociare la cargo bike saranno pubblicati sul sito dell'associazione.
Questo progetto, che nasce da un patto di collaborazione con il Quartiere Santo Stefano, non avrebbe potuto veder la luce senza la collaborazione di numerose associazioni, Laboratorio Staveco in primis che ha progettato e realizzato il contenitore della cargo bike ma anche BolognaVivibile, MammaBo, MOM Approved, Ping e Dynamo, la Velostazione di Bologna. Ad oggi i Corner Leila attivi in città sono tre, all'interno di Dynamo, della libreria-cafè La Confraternita dell'Uva e all'interno della Biblioteca Salaborsa ma stanno per nascere altri due punti, uno in zona universitaria e l'altro nel quartiere Savena.