Si aprirà il 22 ottobre la stagione 2013 2014 del teatro Arena del Sole con Le voci di dentro di Eduardo De Filippo, per la regia di Toni Servillo. Lo spettacolo, vincitore di molti e prestigiosi riconoscimenti, apre la tournée italiana proprio a Bologna, ed è solo il primo dei 40 titoli in programma distribuiti tra Sala Grande, Sala InterAction e Teatro delle Moline.
Tra drammaturgia classica e contemporanea, ricerca e teatro popolare, tradizione e sperimentazione anche quest'anno il teatro stabile della città propone una stagione ricca di nomi celebri e titoli importanti. Tra i protagonisti Vittorio Franceschi autore e interprete de Il Cappotto, Pippo Delbono con il suo nuovo lavoro Orchidee, Luca De Fusco con Antonio e Cleopatra di Shakespeare, ma anche Daniel Pennac che porterà, in prima nazionale le Journal d'un corps/Storia di un corpo, Antonio Latella che rilegge Goldoni e ancora Laura Morante, Ascanio Celestini, Antonio Rezza, Flavia Mastrella, Alessandro Bergonzoni, Luca Barbareschi, Eros Pagni con Tullio Solenghi, Moni Ovadia, e Neri Marcorè con la Banda Osiris. Da ricordare anche il nuovo spettacolo di Maurizio Cardillo, regista insieme ad Elena Bucci de La Deriva e la ripresa de La Fondazione di Raffaello Baldini con Ivano Marescotti. Non mancheranno poi le repliche di La Maria dei dadi da brodo con l'amatissima Marinella Manicardi.
Ma all'Arena del Sole da molte stagioni sono protagonisti anche gli attori dell'associazione Arte e Salute Onlus che diretti con successo da Nanni Garella presenteranno quest'anno La Classe, ispirato all'opera Classe Morta di Tadeus Kantor e Miseria e Nubiltè adattamento da Eduardo Scarpetta.
Insomma una nuova stagione densa di novità e attesissime riprese, che non dimentica le nuove drammaturgie e gli artisti emergenti del territorio, le collaborazioni eccellenti, quali quella con il Centro La soffitta del Dipartimento delle Arti dell'Università che presenta quest'anno il Giulio Cesare di Andrea Baracco e gli eventi speciali tra i quali i due spettacoli presentati dal festival internazionale Gender Bender, Parkin'son di e con Giulio e Stefano d'Anna e Lolita di Babilonia Teatri, la lettura di Stefano Benni nell'ambito del progetto La dispersione delle parole, omaggio a Gianni Celati e il concerto di Jan Garbarek per il Bologna Jazz festival.
Molte le possibiltà di abbonamento con formule diversificate e adatte ad ogni tipo di pubblico e di esigenza.