Il Consiglio comunale, nel corso della seduta di lunedì 14 marzo, ha approvato all'unanimità un ordine del giorno per chiedere "Verità su Giulio Regeni", proposto dalla Presidenza del Consiglio comunale, Lembi e Cocconcelli, e firmato dal Sindaco Virginio Merola e dai capigruppo.
Di seguito, il testo dell'ordine del giorno, letto dalla presidente Lembi nel suo intervento di inizio seduta:
"Il Consiglio comunale,
premesso che :
Giulio Regeni, nato a Fiumicello, vicino a Udine, fu studente del Liceo Petrarca di Trieste e vinse una borsa di studio per svolgere gli ultimi tre anni di Liceo al Collegio del mondo, nel New Mexico. Studiò poi ad Oxford e a Cambridge. Dal settembre 2015 si trovava al Cairo per uno studio sull'economia egiziana, dove si occupava di movimenti operai e diritti degli egiziani;
scomparso il 25 gennaio scorso, Giulio Regeni è stato ritrovato cadavere, dopo giorni di torture e sevizie, il 3 febbraio;
in Consiglio comunale si è manifestata immediatamente la necessità di fare piena luce su questo crimine, in apertura della seduta del 15 febbraio scorso;
le più alte cariche dello Stato italiano sono intervenute per dichiarare la necessità di fare chiarezza sulla morte di Giulio Regeni;
il mondo accademico si è mobilitato per chiedere verità e giustizia ed affermare la libertà di ricerca e inviolabilità dei diritti umani, mentre i ricercatori e dottorandi del dipartimento di Studi internazionali dell'università di Cambridge hanno avviato una raccolta firme, rivendicando il valore della libertà e della conoscenza per i giovani e chiedendo tutela per coloro che sono impegnati in circostanze che ledono i diritti e le libertà individuali;
richiamata la campagna promossa da Amnesty International Italia "Verità per Giulio Regeni", al fine di non permettere che l'omicidio del giovane ricercatore italiano finisca per essere dimenticato, campagna che ha già ricevuto numerose adesioni anche da parte di Regioni e Comuni italiani;
invita il Parlamento e il Governo italiano ad attivarsi nelle sedi internazionali opportune, affinchè le autorità egiziane facciano chiarezza sulla morte di Giulio Regeni ed i responsabili di questo efferato crimine vengano assicurati alla giustizia.
dà mandato di pubblicare sul sito istituzionale del Comune il simbolo dell'impegno per avere verità sulla morte di Giulio Regeni, compreso il richiamo al simbolo della campagna di Amnesty International (e altre associazioni umanitarie)".