Annunciata dall'Università di Bologna la raccolta fondi per l'Orto Botanico, uno dei giardini più antichi in Europa, aperto alla comunità e all'intera città, in Via Irnerio, 42. Un progetto che Unibo lancia, in occasione del 450° anniversario dell’Orto e in collaborazione con il Sistema Museale di Ateneo, il Comune di Bologna e QN - Il Resto del Carlino e il supporto di Intesa Sanpaolo, per migliorare un'area che non vuole essere solo uno spazio di studio e ricerca, ma anche un luogo dove chiunque possa vivere momenti di relax e allo stesso tempo scoprire le innumerevoli diversità vegetali e il modo migliore per averne cura.
Si tratta dell'unico grande spazio verde all'interno delle mura di Bologna, fondato nel 1568 su iniziativa di Ulisse Aldrovandi, che ancora oggi conserva collezioni di piante essiccate raccolte dal sedicesimo secolo in poi. L'edificio rinascimentale all’interno dell’Orto Botanico, infatti, ospita l’Erbario dell’Università, ricco di preziose collezioni storiche frutto della continua cura e dell’interesse dei botanici bolognesi, sin dal sedicesimo secolo.
Il coinvolgimento della comunità Alma Mater e cittadina è importante per arricchire e rendere ancora più unico il museo a cielo aperto Unibo, fiore all'occhiello dell’Ateneo, migliorando i percorsi verso i tesori nascosti del mondo vegetale, presentando le ultime tendenze della ricerca botanica e proponendo maggiori iniziative di sensibilizzazione su come salvaguardare le piante e adottare comportamenti sostenibili a beneficio dell'ambiente.
Per contribuire al progetto di riqualificazione dell’Orto Botanico dell’Università di Bologna, è possibile fare una donazione utilizzando l'IBAN IT41E0335901600100000163549 (Beneficiario: Fondazione Alma Mater. Causale: Donazione Orto Botanico Unibo).
La campagna raccolta fondi, aperta per tutto il 2019, sarà accompagnata da una serie di iniziative che avranno l’obiettivo di coinvolgere l’intera comunità nella realizzazione del progetto, attraverso eventi, visite guidate, momenti di confronto e conferenze.
Si è già costituito un Comitato scientifico, composto da botanici, tecnici, rappresentanti del Comune, dell’Università e di QN – Il Resto del Carlino, con il compito di individuare le linee guida utili per l’affidamento di un incarico professionale per il progetto dell’Orto Botanico che prevede una totale revisione degli spazi verdi e la creazione di aree tematiche diversificate, attraverso il riallestimento delle collezioni già presenti.
L’idea alla base del progetto è quella di individuare alcuni importanti temi e riorganizzare attorno ad essi le collezioni. Le funzioni di supporto all’Orto verranno realizzate all’interno della rinascimentale Casa Non Grande dei Bentivoglio (detta Palazzina Bentivoglio), mediante un nuovo progetto di rifunzionalizzazione in cui saranno inseriti spazi espositivi per gli erbari storici, oltre a quelli di ingresso, caffetteria e bookshop.
Un nuovo padiglione polifunzionale sorgerà al posto dell’edificio esistente come raccoglitore per eventi, lezioni, conferenze.
Ph Gianni Schicchi