Dal 25 agosto parte la fase sperimentale della validazione obbligatoria dei titoli di viaggio ad ogni accesso ai mezzi Tper: ad ogni salita sul bus sarà richiesto al passeggero di convalidare il proprio titolo di viaggio. Ciò varrà non solo al primo utilizzo, ma anche ad ogni successivo cambio di mezzo, sia per i biglietti a tempo che per gli abbonamenti mensili e annuali.
Un piccolo gesto per l’utente che, in questo modo, contribuirà in prima persona a contrastare l’evasione sui mezzi pubblici e sarà parte attiva del miglioramento del servizio.
La validazione ad ogni accesso è uno strumento utile al passeggero ad evidenziare il corretto utilizzo del servizio e, contemporaneamente, consente all’azienda di disporre di dati precisi sui carichi di utenza, elemento basilare per poter adeguare i servizi alla domanda espressa ed offrire un servizio sempre più efficiente e rispondente alle esigenze di mobilità dei cittadini.
Per la validazione obbligatoria si è scelto l’utilizzo delle tecnologie informatiche oggi esistenti e l’apposito validatore, collocato su tutti i mezzi, in grado di “leggere” titoli a banda magnetica e a microchip:
le tessere d’abbonamento Mi Muovo a microchip dovranno essere semplicemente avvicinate alla parte frontale del validatore. Per i titoli a banda magnetica (biglietto ordinario, city pass, giornaliero) è richiesto, invece, l’inserimento nell’apposita fessura superiore ad ogni cambio di mezzo, così come al primo utilizzo. Una luce verde confermerà la validità del titolo in entrambi i casi.
I titoli di viaggio cartacei senza banda magnetica dovranno essere mostrati al conducente salendo dalla porta anteriore del bus. E’ il caso del biglietto urbano acquistato in vettura all’emettitrice automatica, all’eventuale successivo cambio di mezzo, e dell’abbonamento integrato treno+bus emesso da Trenitalia.
L’avvio della validazione obbligatoria sarà accompagnato da una campagna di comunicazione che verrà esposta su tutti i punti di contatto Tper, tra cui centri aziendali di informazione e vendita, gli spazi di fermata, gli stessi autobus che, via via ospiteranno, all’esterno e all’interno, messaggi e pittogrammi utili a guidare l’utente alla corretta validazione del proprio titolo di viaggio.
La gradualità e il supporto da parte di personale incaricato caratterizzeranno tutta la prima fase del progetto che si protrarrà per alcuni mesi, durante i quali le mancate validazioni successive alla prima non daranno luogo a sanzioni. Resteranno, invece, ovviamente in vigore le sanzioni per la mancanza o l’irregolarità del titolo di viaggio, accertate, come di consueto, dai verificatori.
Questa prima fase di accompagnamento, una volta testati i sistemi, sarà conclusa da un’apposita e chiara informativa sull’entrata a regime dell’obbligatorietà della validazione; solo da quel momento le mancate convalide saranno soggette a una sanzione di importo ridotto, come già avviene nelle città in cui la validazione obbligatoria è vigente da tempo.