75 appuntamenti in 8 giorni, 48 partner, 25 prime nazionali, 23 film e documentari, 22 repliche di spettacoli, 3 mostre, 5 party, 19 incontri, 6 concerti, 1 progetto europeo e molto altro ancora!
Dopo la Vanitas con lo scheletro della scorsa edizione, Gender Bender 2013 riparte da un uovo per segnare simbolicamente una fase di passaggio e di profondo rinnovamento del festival.
Quella di quest’anno è un'edizione particolare in cui si dischiudono nuove progettualità, covate a lungo grazie all’impegno e alla passione di tante persone diverse. Oltre al Festival, sempre alla ricerca di nuove chiavi di lettura del contemporaneo, fanno la loro apparizione Performing Gender, il progetto internazionale sulla rappresentazione delle identità di genere e orientamento sessuale nella danza contemporanea, sostenuto dalla Unione Europea (www.performinggender.eu), e Teatro Arcobaleno, il progetto dedicato all’infanzia per promuovere attraverso il teatro il rispetto delle differenze.
Tre esempi di buone pratiche che nascono grazie ad una fitta rete di collaborazioni con tantissimi soggetti pubblici e privati. Gender Bender presenta un'esplosione di storie e di linguaggi – danza, musica, cinema, fumetto, letteratura, arti visive, fotografia – che raccontano quei passaggi delicati nella vita di ognuno in cui arriviamo a interrogare le nostre identità.
Sono opere e artisti selezionati dalle esperienze artistiche più innovative prodotte su questi temi in Belgio, Spagna, Paesi Bassi, Croazia, Italia, Stati Uniti, Irlanda, Francia, Gran Bretagna, Germania, Australia, Hong Kong, Argentina, Filippine, Taiwan.
Gender Bender è promosso da Il Cassero Gay Lesbian Center che realizza da trent'anni progetti dedicati alle differenze di orientamento e identità sessuale. Svolge in Italia un ruolo di primo piano in campo culturale, artistico, politico e sociale con l'obiettivo di promuovere la cultura dei diritti e delle libertà civili delle persone gay, lesbiche e transessuali.
Daniele Del Pozzo
Direttore Artistico "Gender Bender"