Sono iniziati gli interventi per contenere la proliferazione della zanzara tigre, con trattamenti nelle aree pubbliche mediante prodotti a basso impatto ambientale. I trattamenti verranno eseguiti a cadenza mensile, da aprile fino a fine settembre. Da tre anni si è abbandonato il tradizionale sistema di colorazione dei tombini con lo spray, a favore di un sistema elettronico satellitare che permette di monitorare giornalmente tutte le vie e le aree pubbliche che sono state trattate.
Nelle aree private i trattamenti sono a carico dei proprietari e dei conduttori, l'acquisto dei prodotti è a carico dei proprietari. Le associazioni delle farmacie hanno aderito al piano del Comune di Bologna e collaboreranno tramite la vendita di prodotti larvicidi per la cittadinanza.
Prosegue la convenzione con le Guardie Ecologiche Volontarie (GEV) per attività di informazione, monitoraggio e controllo dei trattamenti effettuati. Oltre alle GEV, ad eseguire i controlli in aree private e ad applicare le sanzioni previste dalla normativa saranno anche la Polizia Municipale e l'Azienda USL.
Da quest'anno aumenta l'utilizzo di prodotti di lotta integrata: alcuni granchietti millimetrici (di nome copepodi) si possono collocare in alcune raccolte d'acqua e sono in grado di predare le larve di zanzara eventualmente presenti. La lotta integrata veniva già svolta nelle aree ortive del Comune date a privati in concessione, ma quest'anno si eseguirà un intervento più esteso, anche a scopo didattico rivolto ai cittadini.
Come è noto la zanzara è un insetto stagionale che si riesce a contenere in particolare quando è in stato larvale, mentre tale attività è molto più impegnativa quando si presenta come insetto adulto. Le larve sono generalmente presenti nelle piccole raccolte d'acqua, in particolare nei tombini. Le prime larve si schiudono generalmente ad aprile.