Il Comune di Bologna è stato selezionato fra i vincitori del Premio Innovazione SMAU 2019 per il progetto "Semplificazione dei flussi documentali fra uffici comunali e Uffici Giudiziari", che semplifica, grazie alle nuove tecnologie digitali, le relazioni tra Comune e Tribunale e si inserisce nelle azioni relative all'attuazione del Patto per la Giustizia Metropolitano.
La consegna degli attestati si è svolta venerdì 7 giugno alla Fiera di Bologna, per il Comune di Bologna ha ritirato il premio Castore Arata, Responsabile Ufficio Progetti Interistituzionali Comune di Bologna.
"Sono molto soddisfatta per il riconoscimento che abbiamo ricevuto, frutto di un intenso lavoro degli uffici e di una forte collaborazione tra istituzioni - commenta l'assessora con delega al Progetto Patto per la giustizia, Susanna Zaccaria - Lo spirito che anima il Patto per la Giustizia è proprio quello di creare progetti innovativi per un miglioramento dei servizi e penso che i risultati dimostrino che ci stiamo riuscendo".
Nato nell'ambito delle attività del Patto per la Giustizia, il progetto è parte integrante della strategia di trasformazione digitale dell'Amministrazione comunale e ha prodotto significativi risultati in termini di semplificazione delle procedure, risparmio di tempo di lavoro e di costi diretti, innalzamento del livello di riservatezza nella gestione della privacy di dati e documenti ed efficienza di sistema.
Grazie a un’infrastruttura informatica innovativa che abilita al dialogo con il Processo Telematico del Ministero della Giustizia, i funzionari comunali sono in grado di gestire, in formato digitale e modalità telematica, i flussi di lavoro con gli uffici del Tribunale per la visualizzazione e gestione di fascicoli documentali, il deposito di atti e i pagamenti telematici.
Un processo che ha affiancato l'uso di tecnologie informatiche innovative a interventi di riorganizzazione, con un importante recupero di efficienza nella gestione di procedure quali:
- Trattamenti e Accertamenti Sanitari Obbligatori. Partito a seguito della sottoscrizione di un'apposita convenzione, che ha visto il coinvolgimento, oltre che del Tribunale, anche dell’AUSL di Bologna, questo applicativo consente oggi di gestire tutto il procedimento producendo e scambiando la documentazione in formato originale digitale, secondo standard elevati di protezione e sicurezza dei dati sanitari.
- Tutele, Curatele e Amministrazioni di Sostegno.
- Azioni esecutive per recupero crediti e pignoramenti presso terzi.
A queste procedure, già pienamente a regime da ormai due anni a questa parte, si aggiungeranno entro il 2019 quelle relative ad Aggiornamenti di Stato Civile e Opposizioni/Ricorsi avverso a sanzioni amministrative, portando la mole di procedimenti gestiti in formato digitale e modalità telematica a numeri molto significativi, con notevoli ritorni in termini di efficienza e risparmi di risorse per l’amministrazione comunale.
Un obiettivo qualificante del progetto è la futura apertura di uno Sportello comunale di Prossimità. Il servizio garantirà la continuità delle funzioni finora svolte dallo Sportello per il Cittadino (consulenza orientativa specialistica fornita al cittadino/utente dall'Ordine degli Avvocati). Il servizio svolgerà inoltre funzioni di informazione su logistica e funzioni degli Uffici Giudiziari, distribuzione e supporto alla redazione di modulistica specifica, supporto al deposito di istanze di avvio di amministrazioni di sostegno e altre procedure di volontaria giurisdizione.