Al Centro sportivo Pier Paolo Bonori alla Dozza nascerà il primo “Centro d’eccellenza per il rugby giovanile”. La Federazione Italiana Rugby ha proposto al Comune di Bologna un progetto di educazione sportiva, sottoscrivendo un protocollo d’intesa, rivolto alle scuole primarie e secondarie prevalentemente del quartiere Navile, mettendo loro a disposizione un luogo dedicato, che funzioni come un vero e proprio campo-scuola ed una struttura tecnica ed organizzativa, grazie alla quale insegnanti ed alunni abbiano la possibilità di praticare al meglio le attività fisico-motorie adeguate alla fascia di età 6-12 anni, con il supporto di tecnici federali delle varie discipline sportive.
Il Centro d’eccellenza per il rugby giovanile e il campo scuola permanente verranno ospitati al Centro sportivo Bonori (ex Dozza), luogo in cui sarà possibile svolgere, in modo totalmente gratuito per gli insegnanti e gli alunni delle scuole primarie e secondarie del quartiere Navile, attività sportive intra ed extra-curricolari, corsi di formazione per gli insegnanti sulle discipline riconosciute come formative per i 6-12 anni e potrebbe ospitare i Giochi della Gioventù. Nel progetto presentato dalla Federazione Italiana Rugby il campo-scuola potrà anche essere utilizzato come mensa e doposcuola (gratuiti per alunni bisognosi), campi estivi, corsi di educazione civica e pronto soccorso.
Per realizzare tutto ciò il Centro Bonori destinerà i tre campi in erba naturale al rugby, installando le porte da rugby fisse e ottimizzando le dimensioni per ottenere le necessarie omologazioni.
Il Comune di Bologna concederà alla Federazione Italiana Rugby l’utilizzo gratuito per 15 anni dei 3 campi in erba naturale, oltre alla sala ristoro al piano terra, la segreteria e la sala riunioni al primo piano dell’edificio principale del Centro Bonori.
La gestione operativa degli impianti verrà assegnata nel corso del 2020 attraverso un avviso pubblico che terrà conto degli opportuni interventi volti a migliorare l’utilizzazione degli impianti stessi.
Il rugby ha una fortissima valenza formativa per lo sviluppo del carattere e della personalità: determinazione, senso di responsabilità, spirito di appartenenza al gruppo, solidarietà, sostegno reciproco, rispetto delle regole e dell’altro, piacere di conquistare il risultato con l’impegno e l’applicazione, capacità di collaborare per un progetto comune alternando il ruolo di artefice della vita del gioco e di supporto delle scelte dell’altro, interpretazione dell’arbitro come facilitatore della vita del gioco e non come sanzionatore di errori.