Riutilizzo, riciclo e recupero delle materie prime. E' questo lo spirito con cui l'Amministrazione comunale ha rivisto Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani.
L'aggiornamento del Regolamento si basa su due aspetti fondamentali:
- l'estensione delle tipologie di rifiuto che possono venire gestite dalla raccolta differenziata;
- le modalità innovative di gestione del servizio.
Mentre il primo aspetto attiene alla norma, per le nuove modalità di gestione del servizio sono intevenute sostanziali modifiche rispetto al 2000, quando la raccolta era incentrata sul sistema a cassonetti, il più diffuso.
Questo tipo di gestione si è però rivelato non adeguato all'obbiettivo di potenziare la raccolta differenziata: in questi anni è emersa la consapevolezza che, non esistendo purtroppo una “vocazione” spontanea a effettuare la differenziazione dei rifiuti, anche in presenza di contenitori dedicati, era necessario ipotizzare sistemi che rendessero sempre più vincolante la raccolta stessa.
Molte nuove modalità sono state implementate: si è per esempio passati dalla raccolta multimateriale al monomateriale, si è introdotto il sistema porta a porta in molte aree, avviando nei fatti molte nuove pratiche.
In questo senso nel nuovo Regolamento si sono previste tutte le possibili modalità organizzative articolate in dettaglio, per poter modulare soluzioni diverse e verificarne l'efficacia.