Festeggiare l'8 marzo tutti i giorni dell'anno, e riportare i valori delle pari opportunità e della tutela delle differenze in un bilancio di genere rinnovato. Questa la "mimosa" che il Comune di Bologna si impegna a donare 365 giorni l'anno alle donne bolognesi.
Il primo passo è stato compiuto giovedì 7 marzo, a ridosso della centenaria festa della donna. Il sindaco Virginio Merola ha incontrato le associazioni di donne e LGBT. Un incontro non rituale, ma una tappa di un percorso partecipato che prevederà confronti tra le associazioni e il Comune ogni 3 mesi.
Obiettivo del percorso: orientare le azioni di risposta dell'Amministrazione comunale ai bisogni sociali crescenti nel contesto di crisi. Sostenere i progetti di educazione alle differenze nelle scuole, valorizzare la storia ed i saperi dell'associazionismo rendendone visibili online le attività, rafforzare le reti di contrasto alla violenza sulle donne con strumenti informatici condivisi, sono solo alcune delle attività in corso.
Altro impegno concreto quello della riattivazione del bilancio di genere, per fare in modo che gli indicatori di genere e antidiscriminazione siano davvero operativi trasversalmente in tutte le politiche dell'Amministrazione. Il Comune aggiornerà il bilancio a consuntivo fino al 2012, per arrivare nell'autunno 2013 a lavorare sul bilancio preventivo 2014.
Nell'ambito della festa della donna, venerdì 15 marzo alle 12 il Consiglio comunale si riunirà in seduta straordinaria per parlare di "Donne, economia e lavoro" insieme al presidente dell'Istituto Nazionale di Statistica, Enrico Giovannini.