La democrazia comunale celebra il 70° anniversario del diritto di voto delle donne e degli uomini di Bologna dopo il ventennio fascista, la guerra e la lotta di Liberazione.
Intere generazioni escluse dalla libera rappresentazione della vita politica e civile della città si avvicinano all’elezione degli organi di rappresentanza e di governo dell’amministrazione comunale.
Per la prima volta votano le donne e anche molti giovani vissuti e nati in un regime che negava l’esercizio del voto.
Il 1946 è un anno cruciale per la ripresa della vita cittadina che si riflette nelle istituzioni perché, come afferma il Sindaco Giuseppe Dozza nel discorso di apertura: “La resurrezione a nuova vita del Consiglio Comunale, liberamente eletto è garanzia di rinascita per la patria, poiché i Comuni sono le cellule della nazione e il loro risorgere è segno di ripresa della vita nazionale tutta”.
Il 1946 prosegue con la fondamentale data del 2 giugno, quando si svolgono le elezioni nazionali per il referendum Monarchia/ Repubblica e per l’Assemblea Costituente.
A Bologna l’anno si chiude con l’imponente manifestazione in occasione del conferimento alla città della Medaglia d’Oro al Valore Militare per i meriti avuti nella Lotta di Liberazione, il 24 novembre 1946.
Nel 2016, per celebrare il 70° anniversario, è in corso un ricco programma di eventi che culminerà nella seduta solenne del Consiglio comunale in marzo, con la partecipazione dei Consiglieri eletti dal 1946 ad oggi.