In occasione del 70° anniversario della caduta del fascismo, oggi (giovedì 25 luglio) alle ore 10, nella Sala dei Tribuni della Plebe “Stefano Tassinari” di Palazzo d'Accursio (piano terra - accesso dal Cortile d'Onore), Angelo Varni, docente di Storia Contemporanea dell'Ateneo bolognese, terrà una “Lectio magistralis” sugli eventi del 25 luglio 1943.
L'iniziativa è promossa dal Comitato provinciale della Resistenza e della Lotta di Liberazione, di cui fanno parte Comune e Provincia di Bologna, Università degli studi di Bologna, rappresentanze delle Forze Armate, dei sindacati, delle organizzazioni partigiane e antifasciste, ex corpi militari di Arma.
A seguire la deposizione di corone alle lapidi che ricordano, all'interno di Palazzo d'Accursio, l'aggressione del 1920 al Consiglio comunale, le persecuzioni dell'OVRA agli antifascisti ed al Sacrario dei caduti partigiani di Piazza Nettuno.
La notizia della caduta del fascismo venne data alla radio nella tarda serata, dopo le 23, del 25 luglio 1943. Il crollo del regime e l'arresto di Benito Mussolini furono salutati con esplosioni di gioia nella città stremata da guerra e privazioni. A Bologna il 26 luglio, quando si seppe la notizia, si festeggiò in ogni rione ed in pieno centro. In Piazza Vittorio Emanuele II (l'attuale Piazza Maggiore), verso le 10 del mattino parlarono vari oratori, nella stessa ora la campana della torre dell’Arengo suonò a festa. In seguito un corteo si mosse dirigendosi verso le carceri di San Giovanni in Monte per chiedere la liberazione dei detenuti politici. Anche all’Università, di fronte al Teatro Comunale e davanti al monumento di Garibaldi in via Indipendenza, si tennero dei comizi per invitare studenti e cittadini alla lotta e all’unità. Durante la giornata davanti ad alcune fabbriche una nutrita schiera di manifestanti invitarono gli operai ad interrompere la produzione e a scioperare a favore della pace.