Nel 69° Anniversario della Liberazione, nell'anno in cui ricorrerà il 70° Anniversario dell'eccidio di Marzabotto, le celebrazioni della Festa della Liberazione acquistano una centralità particolare, sia istituzionale che nel sentire diffuso, che ha generato un lavoro condiviso per rinnovare la memoria storica.
La grafica del manifesto e del depliant delle iniziative bolognesi è realizzata da Fabio Pozzolo, giovanissimo vincitore del primo contest Poster for the city, che ha coinvolto 50 studenti del triennio dell'Accademia, allargando ai nuovi artisti la riflessione sulla memoria e come comunicarla con nuovi linguaggi e rinnovando la storica collaborazione tra Accademia e Comune.
Le celebrazioni iniziano lunedì 21 aprile, giorno della Liberazione di Bologna, con le deposizioni di corone in Piazza Nettuno e Piazza Maggiore. Giovedì 24, altra novità di quest'anno, una fiaccolata nel centro cittadino, organizzata dall'associazione Prendiparte, per andare a vedere "i nomi, i luoghi della resistenza e recuperare la memoria collettiva dei luoghi", come spiega Andrea Giagnorio.
Il 25 aprile alle 10.30 in piazza Nettuno, cerimonia solenne dell'alza bandiera con picchetto militare d’onore. A seguire deposizione di corone al Sacrario dei Caduti Partigiani e alle lapidi dei militari del Corpo Italiano di Liberazione e dell’ANEI e celebrazione ufficiale. Interviene il sindaco Virginio Merola, l'orazione ufficiale sarà tenuta dalla presidente dell'Assemblea legislativa regionale dell'Emilia Romagna, Palma Costi. Alle 12 ai Giardini Casserini si ricorderanno le vittime omosessuali del nazifascismo. Dalle 15 alle 17 in piazza Maggiore concerto di bande musicali.
Il programma culturale prevede la rassegna organizzata dalla Cineteca al Lumière dal 21 al 25 aprile, con proiezioni di film nel segno di Roberto Rossellini e dei documentari sulla resistenza di Elisabetta Sgarbi. Il Museo della Resistenza organizza una giornata di visite guidate per tutte le età, che culmina la sera alle 21 nell'operetta didattica Voci.Generazioni.Resistenza. nel chiostro di san Mattia, un lavoro che per oltre un anno ha coinvolto i ragazzi della Compagnia Out Pratello e dell'Istituto Penale Minorile di Bologna, gli allievi senior dell'Università Primo Levi e 6 classi quinte degli Istituti Superiori Crescenzi Pacinotti, Bassi e Minghetti.
Sono numerose le iniziative organizzate nei quartieri Porto, Reno, San Donato, San Vitale, Savena.
A Marzabotto e Monte Sole le celebrazioni ufficiali del 25 aprile vedranno la presenza della Presidente della Camera, Laura Boldrini, al Cimitero di San Martino di Caprara, mentre nel pomeriggio si susseguiranno i percorsi antifascisti e le iniziative culturali.