Vaso – 350 a.C. circa
Corpo ceramico arancio, vernice nera, coprente e lucida, non conservata in parte del labbro e sul lato B; suddipinture in bianco-giallo.
Sotto l'orlo ramo d'alloro tra due filetti a risparmio. Attacchi delle anse a risparmio con baccellatura; tra le anse spazio a risparmio, sotto ciascuna ansa palmetta a volute da cui sorgono girali fogliati. La decorazione sul corpo è delimitata inferiormente da meandro interroto da riquadri a croce.
Lato A: Satiro con coda e orecchie ferine in piedi, rivolto verso destra; è nudo con tenia radiata sul capo, tirso nella destra e phiale ricolma di oggetti appuntiti nella sinistra alzata; di fronte a lui una fanciulla, in corsa verso sinistra con chitone cinto e pieghettato, fascia sul capo, collana e armille. Regge con la mano destra un tympanon riccamente decorato e appoggia alla spalla sinistra il tirso.
Lato B: due efebi ammantati a colloquio ai lati di una stele sepolcrale a forma di pilastro, sulla quale stendono la mano destra. Il giovane di sinistra ha in mano una corona, nel campo coppia di halteres.
Informazioni
Provenienza: Provenienza ignota
Materiale: Argilla, a figure rosse
Dimensioni: Altezza: 35.7 cm - Diametro orlo: 35.7 cm
Numero di inventario: MCA-GRE-G_0497
Bibliografia: Pellegrini, Giuseppe, Catalogo dei vasi antichi dipinti delle Collezioni Palagi ed Universitaria, Bologna, 1900, p. 103, n. 600; Laurenzi, Luciano, Corpus Vasorum Antiquorum, Italia 12, Bologna Museo Civico, Fascicolo 3, in: Corpus Vasorum Antiquorum, Italia, Roma, 1936, IV Dr, tav. 22, 5-6; Cambitoglou, Alexander, The red-figured vases of Apulia. 1. Early and Middle Apulian, Oxford, 1978, n, 9/230, p. 254.