Museo Civico Archeologico

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Vaso – 360 - 350 a.C. Corpo ceramico di colore arancio; vernice nera coprente, lucida.
Sotto l'orlo ghirlanda d'alloro a risparmio. Attacchi delle anse a risparmio con baccellatura; tra le anse spazio a risparmio, sotto ciascuna ansa palmetta, fiancheggiate da girali fogliati. Il campo figurato è limitato inferiormente da un motivo a meandro quadruplo, intervallato da quadrati con croci e punti negli angoli.
Lato A: giovane (forse Dioniso) seduto sul suo mantello orlato di nero, volto a sinistra; è interamente nudo con il tirso appoggiato alla spalla sinistra e kantharos bianco nella mano destra, offerto ad una fanciulla posta di fronte a lui. La donna è volta a destra, con chitone cinto a doppia bordatura nera sul fianco, mantello ricadente dal braccio sinistro e sollevato all'altra estremità dalla mano sinistra; sul capo ha una fascia radiata a trattenere i capelli, orecchini, collana e armille; con la mano sinistra alzata regge un cesto pieno di oggetti. Nel campo phiale e finestrino.
Lato B: coppia di efebi ammantati e affrontati a colloquio, quello di sinistra si appoggia ad un bastone, quello di destra regge una corona. Nel campo dittico.
Informazioni
Provenienza: Provenienza ignota
Materiale: Argilla, a figure rosse
Dimensioni: Altezza: 34.9 cm - Diametro orlo: 37.3 cm
Numero di inventario: MCA-GRE-G_0493
Bibliografia: Pellegrini, Giuseppe, Catalogo dei vasi antichi dipinti delle Collezioni Palagi ed Universitaria, Bologna, 1900, p. 102, n. 596; Laurenzi, Luciano, Corpus Vasorum Antiquorum, Italia 12, Bologna Museo Civico, Fascicolo 3, in: Corpus Vasorum Antiquorum, Italia, Roma, 1936, IV Dr, tav. 25, 1-2; Cambitoglou, Alexander, The red-figured vases of Apulia. 1. Early and Middle Apulian, Oxford, 1978, n. 9/167, p. 246.