elemento architettonico – Nuovo Regno: XVIII dinastia, regno di Tutankhamon o di Horemheb (1332-1292 a.C.)
Il rilievo proviene con ogni probabilità da una tomba ancora da individuare nella vasta necropoli di Saqqara e destinata a un personaggio di nome Sobekmes, detto Sakamay, informazione quest’ultima tramandata dalla colonna di testo che divide in due parti quasi uguali questa lastra di calcare. Su di essa è raffigurata una scena di compianto funebre, caratterizzata dalla presenza di due gruppi distinti di persone. A sinistra della colonna di testo, sono visibili in primo piano tre uomini, in piedi e con le mani portate al capo in segno di disperazione, dietro i quali si intuiscono i corpi in posizioni diverse di altri Egiziani. Dietro di loro, a destra dell’iscrizione, si trova un folto gruppo di donne, accovacciate a terra, che si uniscono agli uomini nel compianto funebre, muovendo il corpo e portando le mani alla testa. I caratteri stilistici del rilievo ne permettono la datazione all’età postamarniana, probabilmente al regno di Tutankhamon (1332-1323 a.C.).
Informazioni
Provenienza:
Materiale: Calcare, incisione a bassorilievo
Dimensioni: Altezza: 38 cm - Larghezza: 67 cm
Numero di inventario: MCA-EGI-EG_1893
Bibliografia: Museo Civico di Bologna. Catalogo di Antichità Egizie descritte dal prof. cav. Giovanni Kminek-Szedlo, Torino, 1895, n. 1893; Curto, Silvio, L’Egitto antico nelle collezioni dell’Italia settentrionale, Bologna, 1961, n. 59; tav. 35; Bresciani, Edda, La collezione egizia del Museo Civico di Bologna, Ravenna, 1975, pp. 42-43; tav. 8; Berlandini, Jocelyne, Les tombes amarniennes et d’époque de Toutankhamon à Sakkara. Critères stylistiques, in: L’Egyptologie en 1979. Axes prioritaires de recherches, Paris, 1982, II, pp. 207; Il senso dell’arte nell’antico Egitto, Milano, 1990, n. 60; Morigi Govi, Cristiana, La collezione egiziana, Milano, 1994, p. 38.