Vaso – 360 - 340 a.C.
Profonda vasa emisferica, piede ad anello, coppia di anse orizzontali a bastoncello schiacciato impostate sotto l'orlo.
Corpo ceramico di colore arancio pallido, vernice nera coprente, opaca. Suddipinture in bianco quasi completamente evanide. La decorazione figurata sul corpo è delimitata inferiormente da un filetto a risparmio.
Sotto ciascuna ansa palmetta, dalle cui volute sbocciano girali vegetali e rosette.
Lato A: giovane nudo in corsa verso sinistra, con corpo di fronte e capo di profilo, strigile nella mano sinistra e corona nella destra. Nel campo due cerchi concentrici con punto nero centrale.
Lato B: fanciulla in corsa verso destra, indossa un chitone cinto e regge nella destra una corona e nalla destra alzata uno specchio. Nel campo cerchio concentrico con punto nero centrale.
Informazioni
Provenienza: Provenienza ignota
Materiale: Argilla, a figure rosse
Dimensioni: Altezza: 6.9 cm - Diametro orlo: 12.5 cm
Numero di inventario: MCA-GRE-G_0308
Bibliografia: Pellegrini, Giuseppe, Catalogo dei vasi antichi dipinti delle Collezioni Palagi ed Universitaria, Bologna, 1900, p. 77, n. 485; Laurenzi, Luciano, Corpus Vasorum Antiquorum, Italia 12, Bologna Museo Civico, Fascicolo 3, in: Corpus Vasorum Antiquorum, Italia, Roma, 1936, IV Er, G, 16,17; Cambitoglou, Alexander, The red-figured vases of Apulia. 1. Early and Middle Apulian, Oxford, 1978, n. 11/158, p. 302.