Museo Civico Archeologico

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Vaso – Intorno al 370 a.C. Superficie con numerose sbrecciature e in alcuni punto molto consunta.
Corpo ceramico di colore arancio, vernice nera, coprente.
Sul labbro ghirlanda d'alloro sopra un filetto a risparmio. Intorno agli attacchi delle anse, baccellatura; sotto ogni ansa: palmetta che sovrasta una semipalmetta fiancheggiata da girali fogliati. Il campo figurato è delimitato inferiormente da un motivo a meandro triplice, intervallato da quadrati con croci di Sant'Andrea.
Lato A: Ermes, una fanciulla ed un efebo. Al centro la donna, in chitone cinto e bordato da una fascia nera, è volta a sinistra, con la mano destra alzata e la sinistra appoggiata sul fianco. Ha i capelli raccolti sulla nuca e indossa una collana a vaghi circolari. Alle sue spalle un giovane, nudo, volto a sinistra, con mantello appoggiato sulle braccia dietro la schiena; è appoggiato con la destra ad un corto bastone. Davani ai due Ermes, con clamide orlata di nero, allacciata sul petto e petasos dietro la nuca. Ha la mano destra sul fianco e con la sinistra si appoggia al caduceo, volgendosi a destra verso la donna.
Lato B: tre efebi ammantati, quello al centro è rivolto a sinistra.
Produzione lucana.
Il vaso rientra nella produzione più tarda del Pittore di Creusa, come denunciano la scarsa cura dei particolari, specialmente nella resa dei volti e delle capigliature, trattate come un'unica massa compatta, e la realizzazione un po' manieristica dei panneggi. Si possono già individuare i caratteri della produzione dei successori del Pittore di Creusa, quali ad esempio il Pittore delle Coefoere.
Informazioni
Provenienza: Provenienza ignota
Materiale: Argilla, a figure rosse
Dimensioni: Altezza: 33.5 cm - Diametro orlo: 35.4 cm
Numero di inventario: MCA-GRE-G_0321
Bibliografia: Copia delle Anticaglie de' Marmi, di Porfido, e di Bronzo et altre Pietre ritrovate in più parti raccolte dall'Illustriss. Signor Conte Luigi Ferdinando Marsiglij Generale di Sua Santità, donate all'Illustrissimo Reggimento di Bologna sua Patria per ereger l'Instituta Marsigliana e fedelmente poste in Pittura. , tav. 5 (è riprodotto il lato A); Pellegrini, Giuseppe, Catalogo dei vasi antichi dipinti delle Collezioni Palagi ed Universitaria, Bologna, 1900, p. 83, n. 502; Laurenzi, Luciano, Corpus Vasorum Antiquorum, Italia 12, Bologna Museo Civico, Fascicolo 3, in: Corpus Vasorum Antiquorum, Italia, Roma, 1936, IV Gr, pl. 3, 2-3; Trendall, Arthur Dale, The Red-figured Vases of Lucania, Campania and Sicily, in: Oxford Monographs of Art and Archeology, Oxford, 1967, n. 492, p. 94.