Vaso – 330 - 310 a.C.
Sbrecciature sulla superficie. Corpo ceramico di colore rosso-arancio; vernice quasi ovunque virata al rosso per difetto di cottura, poco coprente. Suddipinture in bianco.
Labbro svasato, collo interrotto da un cordoncino all'altezza dell'attacco delle anse; anse a nastro impostate dal collo alla spalla. corpo ovoide, piede ad echino.
Sul labbro ramo di alloro con bacche in bianco, sul collo palmetta in nero sottolineata da una coppia di fasce, un fregio ad onde correnti e baccellatura che si estende alla spalla. Sotto ciascuna ansa palmetta di forma allungata, inquadrata da girali con fiori fogliati e a semipalmetta.
Lato A: testa femminile di profilo a sinistra con sakkos radiato sul davanti e decorato a strisce bianche, fila di punti bianchi e neri e linee a raggera; la donna indossa orecchini e collana.
Lato B: testa femminile di profilo a sinistra con sakkos radiato sul davanti e decorato a strisce bianche, fila di punti bianchi e neri e linee a raggera; la donna indossa orecchini e collana.
Informazioni
Provenienza: Provenienza ignota
Materiale: Argilla, a figure rosse
Dimensioni: Altezza: 36.8 cm - Diametro massimo: 16.7 cm - Diametro orlo: 13.6 cm
Numero di inventario: MCA-GRE-G_0349
Bibliografia: Pellegrini, Giuseppe, Catalogo dei vasi antichi dipinti delle Collezioni Palagi ed Universitaria, Bologna, 1900, p. 86, n. 524; Laurenzi, Luciano, Corpus Vasorum Antiquorum, Italia 12, Bologna Museo Civico, Fascicolo 3, in: Corpus Vasorum Antiquorum, Italia, Roma, 1936, IV Dr. tav. 4, 5-6; Cambitoglou, Alexander, The red-figured vases of Apulia. 2. Late Apulian, Oxford, 1982, n. 28/139, p. 935.