Vaso – 330 - 310 a.C.
Corpo ceramico di colore arancio; vernice nera, coprente, piuttosto lucente. Suddipinture in bianco-giallo.
Labbro svasato, collo interrotto da un cordoncino all'altezza dell'attacco delle anse; anse a nastro impostate dal collo alla spalla. corpo ovoide, piede ad echino.
Sul labbro ramo di alloro con bacche in bianco, sul collo palmetta in nero, sottolineata da una coppia di fasce pure in nero e da baccellatura.
All'attacco delle anse serie di trattini radiali e sotto ciascuna ansa palmetta di forma allungata, inquadrata da girali con fiori a tre petali. La scena figurata sul corpo e delimitata inferiormente da una cornice con onde correnti.
Lato A: testa femminile di profilo a sinistra con sakkos decorato a strisce bianche, fila di punti e linee nere a raggera; la donna indossa orecchini a cerchio e collana.
Lato B: testa femminile di profilo a sinistra con sakkos decorato a strisce bianche, fila di punti e linee nere a raggera; la donna indossa orecchini a cerchio e collana.
Informazioni
Provenienza: Provenienza ignota
Materiale: Argilla, a figure rosse
Dimensioni: Altezza: 43 cm - Diametro massimo: 18.1 cm - Diametro orlo: 13 cm
Numero di inventario: MCA-GRE-G_0332
Bibliografia: Pellegrini, Giuseppe, Catalogo dei vasi antichi dipinti delle Collezioni Palagi ed Universitaria, Bologna, 1900, p. 86, n. 518; Laurenzi, Luciano, Corpus Vasorum Antiquorum, Italia 12, Bologna Museo Civico, Fascicolo 3, in: Corpus Vasorum Antiquorum, Italia, Roma, 1936, IV Dr, tav. 4, 5-6; Cambitoglou, Alexander, The red-figured vases of Apulia. 2. Late Apulian, Oxford, 1982, n. 25/86, p. 806.
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Anfora panatenaica apula a figure rosse
