Vaso – 340 - 320 a.C.
Alcune lacune sull'orlo e sul corpo; sbrecciature sull'intera superficie.
Corpo ceramico di colore rossiccio; vernice nera, coprente, opaca. Suddipinture in bianco e giallo-oro.
Labbro svasato, collo interrotto da un cordoncino all'altezza dell'attacco delle anse; anse a nastro impostate dal collo alla spalla. corpo ovoide, piede ad echino.
Sul labbro ramo di alloro con bacche in bianco, sul collo due palmette in nero e baccellatura che scende fino alla spalla. All'attacco delle anse serie di trattini radiali e sotto ciascuna ansa grande palmetta di forma allungata, inquadrata da girali con fiori a tre petali e a semiventaglio. La scena figurata sul corpo è delimitata superiormente da una fascia con volute e cerchielli in bianco ed inferiormente da una cornice a meandro intervallato da quadrati con croci e punti negli angoli.
Lato A: al centro un naiskos sepolcrale su basamento troncoconico a pareti concave e al cui interno è un elemento vegetale con fiore di papavero, rosette e lunghe foglie dentate. A destra un giovane nudo, volto a sinistra, con calzari e mantello avvolto intorno al braccio, si appoggia con il piede destro sollevato ad un rialzo del terreno e poggia con l'altra gamba su di una cassettina rettangolare. Regge con la mano destra all'altezza del volto uno specchio. A sinistra del naiskos è una figura femminile, vestita con chitone cinto, mantello che ricade sulle braccia passando dietro la schiena e una fascia sul capo a trattenere i capelli. Impugna nella sinistra uno specchio e nella destra un ramo d'alloro da cui pende una tenia. Nel campo a destra una phiale e a sinstra un finestrino.
Lato B: due efebi ammantati affrontati ai lati di un altare; il giovane a sinistra si appoggia ad un bastone, quello a destra avvicina all'altare un frutto. Nel campo ghirlanda appesa.
Informazioni
Provenienza: Provenienza ignota
Materiale: Argilla, a figure rosse
Dimensioni: Altezza: 63.6 cm - Diametro massimo: 26.5 cm - Diametro orlo: 19.5 cm
Numero di inventario: MCA-GRE-G_0327
Bibliografia: Pellegrini, Giuseppe, Catalogo dei vasi antichi dipinti delle Collezioni Palagi ed Universitaria, Bologna, 1900, p. 85, n. 514; Laurenzi, Luciano, Corpus Vasorum Antiquorum, Italia 12, Bologna Museo Civico, Fascicolo 3, in: Corpus Vasorum Antiquorum, Italia, Roma, 1936, IV Dr, tav. 2.3-4; Cambitoglou, Alexander, The red-figured vases of Apulia. 2. Late Apulian, Oxford, 1982, n. 20/225, p. 583.