Vaso – 340 - 320 a.C.
Corpo ceramico di colore arancio, vernice nera coprente, opaca.
Orlo arrotondato, labbro lievemente rientrante, profonda vasca a pareti rigonfie fortemente rastremata in basso, piede a disco cavo.
Sotto l'orlo, fascia ad ovuli; sotto le anse palmetta fiancheggiata da alti girali. Decorazione figurata della vasca delimitata inferiormente da una fascia con onde correnti e un filetto.
Lato A: figura femminile seduta, ha chitone cinto, calzature gialle, kekryphalos radiato sul davanti, collana, orecchini e armille; nella destra ha una phiale con foglia d'edera e nella sinistra una corona.
Lato B: testa femminile di profilo a sinistra con kekryphalos radiato sul davantie decorato a punti neri; la donna indossa orecchini a goccia e collana.
Informazioni
Provenienza: Provenienza ignota
Materiale: Argilla, a figure rosse
Dimensioni: Altezza: 10.8 cm - Diametro orlo: 9.4 cm
Numero di inventario: MCA-GRE-G_0479
Bibliografia: Pellegrini, Giuseppe, Catalogo dei vasi antichi dipinti delle Collezioni Palagi ed Universitaria, Bologna, 1900, p. 107, n. 640; Laurenzi, Luciano, Corpus Vasorum Antiquorum, Italia 12, Bologna Museo Civico, Fascicolo 3, in: Corpus Vasorum Antiquorum, Italia, Roma, 1936, IV Dr, tav. 36, 10-11; Cambitoglou, Alexander, The red-figured vases of Apulia. 2. Late Apulian, Oxford, 1982, n. 22/422, p. 682.
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Skyphos apulo a figure rosse
