oggetto d'uso personale – Nuovo Regno: XVIII dinastia, regno di Thutmosis III (1479-1426 a.C.)
Tavolette come questa, con scanalatura centrale per i calami, le canne appuntite usate dagli egiziani per scrivere, e le cavità per il colore in polvere compresso costituivano l’attrezzatura tipica dello scriba. L’esemplare bolognese appartenne a un funzionario vissuto ai tempi di Thutmosis III, del quale ha inciso i nomi in caratteri geroglifici ai lati della scanalatura centrale. La tavoletta, rinvenuta in una tomba delle necropoli menfite, mostra abbondanti tracce d’uso non solo per i residui di colore rosso e nero attorno ai due incavi circolari, ma anche per le annotazioni in scrittura ieratica, oramai poco leggibili, tracciate come promemoria sul legno.
Informazioni
Provenienza:
Materiale: Legno
Dimensioni: Larghezza: 9 cm - Lunghezza: 33 cm
Numero di inventario: MCA-EGI-EG_3136
Bibliografia: Nizzoli, Giuseppe, Catalogo Dettagliato della Raccolta di Antichità Egizie..., Alessandria d’Egitto, 1827, p. 13, II, 10; Museo Civico di Bologna. Catalogo di Antichità Egizie descritte dal prof. cav. Giovanni Kminek-Szedlo, Torino, 1895, n. 3136; Bresciani, Edda, La collezione egizia del Museo Civico di Bologna, Ravenna, 1975, pp. 36-37; Pernigotti, Sergio, Sulle tracce della scrittura: l’antico Egitto. , in: G.R. Cardona (a cura di), Sulle tracce della scrittura: l’antico Egitto. Oggetti, testi, superfici dai Musei dell’Emilia Romagna, Bologna, 1986, p. 38, fig. 10; Morigi Govi, Cristiana, La collezione egiziana, Milano, 1994, p. 127.