Vaso – Terzo quarto del IV sec. a.C.
Orlo arrotondato e leggermente assottigliato, vasca slanciata profonda a profilo ovoide rastremato verso il basso, basso piede a disco, coppia di anse orizzontali a bastoncello impostate poco sotto l'orlo. Un'ansa è riattaccata, orlo sbeccato (forma Morel 4311b).
Vernice nera opaca, con alcune sbrecciature; gran parte del vaso è ricoperto da incrostazioni: vaso interamente verniciato, ad eccezione della parte inferiore della vasca, della costa superiore, del piano di posa e della parte centrale del fondo del piede. Decorazione incisa e sovraddipinta in bianco, giallo e rosso.
Lato A: a partire dall'orlo kyma ionico e segmenti a bordo ondulato tra doppie linee incise, fila di punti. Sulla vasca doppio tralcio di vite orizzontale, composto da un ramo rettilineo da cui si dipartono foglie, viticci e grappoli pendenti, da cui scendono due simili tralci verticali che inquadrano la raffigurazione di un alabastron, al centro; un fila di punti delimita inferiormente la decorazione.
Lato B: a partire dall'orlo kyma ionico tra doppie linee incise e fila di triangolini resi con tre puntini; dalle linee incise pendono tre rami d'edera stilizzati che inquadrano due rosette con sette petali a cerchiello sulla vasca.
Informazioni
Provenienza: Provenienza ignota
Materiale: Argilla, a vernice nera sovraddipinta
Dimensioni: Altezza: 9.5 cm - Diametro orlo: 8.2 cm
Numero di inventario: MCA-GRE-G_0512
Bibliografia: Pellegrini, Giuseppe, Catalogo dei vasi antichi dipinti delle Collezioni Palagi ed Universitaria, Bologna, 1900, 113, n. 747; Laurenzi, Luciano, Corpus Vasorum Antiquorum, Italia 12, Bologna Museo Civico, Fascicolo 3, in: Corpus Vasorum Antiquorum, Italia, Roma, 1936, IVDs, tav. 2, n. 22.