Museo Civico Archeologico

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Vaso – 330 - 300 a.C. Corpo ceramico di colore arancio, vernice nera coprente, opaca.
Orlo arrotondato, labbro lievemente rientrante, profonda vasca a pareti rigonfie fortemente rastremata in basso, piede a disco cavo.
Sotto l'orlo, fascia ad ovuli; sotto le anse due palmette sovrapposte, fiancheggiate da girali che racchiudono superiormente ai lati, altre due palmette. Decorazione figurata della vasca delimitata inferiormente da un filetto e da una fascia ad onde correnti.
Lato A: Eros seduto su una roccia, volto a sinistra, interamente nudo, con kekryphalos radiato sul davanti, orecchini, collana e tracolla, armille ai polsi e alla caviglia sinistra; nella destra alzata al volto regge una phiale, mentre con la sinistra si appoggia alla roccia.
Lato B: fanciulla seduta su una roccia, volta a sinistra, nuda, con mantello avvolto nella parte inferiore del corpo, kekryphalos radiato, orecchini, collana, armille; regge una cassettina rettangolare nella destra e uno specchio nella sinistra. Nel campo ramo di mirto e fiorellini a tre petali.
Informazioni
Provenienza: Provenienza ignota
Materiale: Argilla, a figure rosse
Dimensioni: Altezza: 9.2 cm - Diametro orlo: 8.1 cm
Numero di inventario: MCA-GRE-G_0485
Bibliografia: Pellegrini, Giuseppe, Catalogo dei vasi antichi dipinti delle Collezioni Palagi ed Universitaria, Bologna, 1900, p. 108, n. 646; Laurenzi, Luciano, Corpus Vasorum Antiquorum, Italia 12, Bologna Museo Civico, Fascicolo 3, in: Corpus Vasorum Antiquorum, Italia, Roma, 1936, IV Dr, tav. 36, 1-2; Cambitoglou, Alexander, The red-figured vases of Apulia. 2. Late Apulian, Oxford, 1982, n. 26/323, p. 840.