amuleto – Terzo Periodo Intermedio - Epoca Tarda: XXI-XXX dinastia (1075-342 a.C.)
L’amuleto poggiatesta è la rappresentazione in miniatura di un oggetto di vita quotidiana comparso in Egitto tra la fine del IV e gli inizi del III millennio a.C., e tuttora utilizzato presso alcune popolazioni del territorio africano. L’uso cosí prolungato nel tempo del poggiatesta non ha determinato cambiamenti sostanziali di struttura e di impiego: a un piedistallo che ne assicura la stabilità, si sovrappongono un supporto verticale e una sella che, avvolta in bende o resa confortevole dalla presenza di un piccolo cuscino, costituisce il piano d’appoggio per la testa durante il sonno. Oltre alla funzione pratica di sostegno, gli Egiziani attribuirono all’oggetto un valore magico di protezione nei confronti del dormiente e del defunto, realizzando generalmente in legno i poggiatesta destinati a un ambito quotidiano, in materiali piú pregiati e durevoli - quali l’alabastro e l’avorio -, quelli per la sepoltura. Gli esemplari miniaturizzati, spesso in ematite o altra pietra di colore scuro, ebbero invece un esclusivo uso funerario. La loro funzione magica era quella di sostenere la testa del defunto e di impedirne il distacco dal corpo, come si legge nel capitolo CLXVI del Libro dei morti, cosa che avrebbe messo in pericolo qualsiasi prospettiva di vita eterna oltre la morte.
Informazioni
Provenienza:
Materiale: Ematite
Dimensioni: Altezza: 2.05 cm - Larghezza: 3.81 cm - Spessore: 0.96 cm
Numero di inventario: MCA-EGI-EG_1335
Bibliografia: Museo Civico di Bologna. Catalogo di Antichità Egizie descritte dal prof. cav. Giovanni Kminek-Szedlo, Torino, 1895, n. 1335; Il senso dell’arte nell’antico Egitto, Milano, 1990, p. 256, n. 242; Bellasi, Pietro, Skin dimension. Viaggio con Swatch in piccoli mondi (Catalogo mostra), Milano, 1997, n. 20.