stele – VII - X sec. d.C.
La stele, che conserva un’iscrizione completa di dieci righe in copto, la scrittura attraverso la quale si espresse il Cristianesimo delle origini in Egitto, proviene dal cimitero di San Geremia a Saqqara, dove era stata collocata in memoria di un certo Macario il Piccolo. Il testo, che inizia con una invocazione ad alcuni santi oggetto di particolare devozione nel monastero di San Geremia, dice: “Il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo. San Geremia, San Enoch, Santa Sibilla. Il nostro fratello, Macario il piccolo, loro figlio, ha lasciato il corpo il giorno 18 di Thot. In pace, Amen!”. Due crocette alle linee 2 e 3 del testo sono gli unici motivi iconografici di corredo alla stele.
Informazioni
Provenienza:
Materiale: Calcare
Dimensioni: Altezza: 46 cm - Larghezza: 43 cm
Numero di inventario: MCA-EGI-EG_3430
Bibliografia: Nizzoli, Giuseppe, Catalogo Dettagliato della Raccolta di Antichità Egizie..., Alessandria d’Egitto, 1827, p. 24, nn. 16-18; Pernigotti, Sergio, Tre stele cristiane dall’Egitto, in: Epigraphica, 1978, XL, pp. 122-128; Morigi Govi, Cristiana, La collezione egiziana, Milano, 1994, p. 132.