Museo Civico Archeologico

Vaso – 370 - 360 a.C. Corpo ceramico di colore rossastro; vernice nera coprente, opaca. Suddipinture in giallo.
Nella parte superiore del collo, ramo di alloro e baccellatura.
Sotto ciascuna ansa tre palmette oblique intrecciate con girali. La scena figurata sul corpo è delimitata in basso da una cornice a meandro interrotto da riquadri con croce obliqua al centro.
Lato A: scena di libagione presso un monumento sepolcrale. Un giovane nudo (il defunto eroizzato) siede sul proprio mantello presso il monumento sepolcrale, composto da tre gradini con una colonna, sormontata da un grosso globo di color giallo a cui è appeso un grande scudo. Nella destra il giovane regge una phiale, porgendola ad una fanciulla, in chitone cinto con bordo nero sul fianco destro; indossa collana, orecchini, armille e sphendone (fascia) sul capo. Nella sinistra ha una lunga tenia e nella destra un oinochoe resa in giallo, con la quale versa il liquido nella phiale del compagno. Dietro di lei è un giovane nudo, con corpo di fronte e testa di profilo a destra, gamba piegata dietro la sinistra, mantello con bordo nero, avvolto e ricadente da braccio destro. Si appoggia ad un bastone e regge nella mano sinistra un uccello, probabilmente una colomba. Alle spalle del giovane seduto sul monumento sepolcrale è una fanciulla in chitone cinto, con doppia orlatura nera sul davanti, sakkos a rete sul capo e indossa orecchini, collana e armille rese in giallo. Con la sinistra regge una phiale, ha la testa lievemente piegata all'indietro, nell'atto di collocare, con la destra alzata una ghirlanda sulla sommità della colonna.
Lato B: tre giovani con mantello bordato di nero; quello di sinistra si appoggia ad un bastone, quello di destra ha uno strigile nella destra protesa.