Vaso – 330 - 310 a.C.
Anfora del tipo bail amphora.
Lacune nell'orlo e nel corpo anche nella zona figurata; in frammenti, ricomposta ed integrata in due punti.
Argilla di colore giallo-rossiccio; vernice nera, coprente. Suddipinture in bianco e giallo.
Sul collo, linguette e sulla spalla onde correnti a destra. Sui fianchi girali con fiori e foglie con suddipinture in giallo.
Lato A: donna stante, volta a sinistra, vestita di un chitone cinto, adorna di collana, orecchini e doppie armille ai polsi. Sul capo indossa uno sphendone con diadema e ai piedi calzari in bianco. Con la destra sorregge una phiale con offerte e nella sinistra tiene un ramo d'alloro. Sullo sfondo elemento circolare con striature.
Lato B: giovane ammantato, volto a sinistra. E' completamente avvolto nell'himation e indossa sul capo una tenia gialla. Nel campo a destra un finestrino e a sinistra elemento circolare quadripartito con punti.
Informazioni
Provenienza: Provenienza ignota
Materiale: Argilla, a figure rosse
Dimensioni: Altezza: 30.8 cm - Diametro massimo: 11.4 cm - Diametro orlo: 9.5 cm
Numero di inventario: MCA-GRE-G_0169
Bibliografia: Pellegrini, Giuseppe, Catalogo dei vasi antichi dipinti delle Collezioni Palagi ed Universitaria, Bologna, 1900, p. 70, n. 415; Laurenzi, Luciano, Corpus Vasorum Antiquorum, Italia 12, Bologna Museo Civico, Fascicolo 3, in: Corpus Vasorum Antiquorum, Italia, Roma, 1936, IV Er, tav. I, 9-10; Trendall, Arthur Dale, The Red-figured Vases of Lucania, Campania and Sicily, in: Oxford Monographs of Art and Archeology, Oxford, 1967, n. 4/469, p. 505; Pelagio Palagi artista e collezionista, Bologna, 1976, p. 263, n. 218.