Museo Civico Archeologico

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Agata stratificata con figura di Serapide

Il culto di Serapide, dio greco-egizio, si diffuse in età ellenistica in tutto il Mediterraneo, penetrando a Roma già alla fine del II secolo a.C. e riscuotendo un particolare seguito in età imperiale. Del favore di cui godette sono un'efficace testimonianza proprio le gemme incise, il cui uso, dal I secolo a.C. si diffonde anche tra le classi meno abbienti.

Informazioni aggiuntive

Serapide è il dio dell'oltretomba, ma assomma in sé anche poteri solari e taumaturgici; viene raffigurato - come su questa agata - come Zeus seduto in trono, con il braccio destro sollevato a stringere una lunga asta e quello sinistro abbassato verso Cerbero, riconoscibile per le tre teste, seduto ai suoi piedi. Sul suo capo è appoggiato un moggio (modium), il contenitore per la misura del grano.

Provenienza: Collezione Universitaria (già Aldrovandi)
Datazione: I secolo d. C.
Materiale: agata stratificata bruciata
Dimensione: mm 13,6 x 11 x 4
Numero di inventario: Gl 142

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