Museo Civico Archeologico
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Questo splendido sarcofago, in legno stuccato e dipinto a vivaci colori, fu costruito per una donna di nome Tasciakheper, appartenente ad una famiglia di sacerdoti tebani. Il sarcofago segue il profilo del corpo mummificato e, per questa ragione, è definito di tipo antropoide. Il volto di Tasciakheper, di un rosa-dorato tipico dell'incarnato femminile, è messo in risalto per contrasto cromatico dalla pesante parrucca tripartita con la spoglia d'avvoltoio e dall'alto pettorale usekh, costituito da numerose fila di perline sovrapposte.
Al di sotto della collana, sono raffigurate la dea del cielo Nut, seduta sopra una porta e con le ali spiegate in un tipico gesto di protezione, e la defunta sul proprio letto funebre, sotto il quale sono collocati i quattro vasi canopi per gli organi estratti durante la mummificazione. Queste e le altre immagini che arricchiscono il sarcofago, così come i testi iscritti su buona parte del coperchio, servivano a proteggere il corpo conservato all'interno, prolungandone in eterno la sopravvivenza.
Provenienza: Egitto: Tebe (?). Collezione Universitaria
Datazione: Terzo Periodo Intermedio: XXII - XXIII dinastia (ca. 944 - 716)
Materiale: legno con tracce di colore
Dimensione: altezza cm 175
Numero di inventario: KS 1961